Il comunicato stampa finale di Renael Green Horizon 024

Roma, 16 ottobre 2024 – Cambiamenti climatici, transizione energetica, Green Deal. Si è tenuto a Roma, presso Palazzo Wedekind, la seconda edizione del RENAEL Green Horizon, il meeting annuale delle agenzie energetiche locali italiane, promosso da RENAEL (Rete Nazionale delle Agenzie Energetiche Locali). L’evento di quest’anno, dal titolo "I Cambiamenti", si è concentrato sui temi cruciali della transizione energetica in Italia e in Europa, riunendo intorno al tavolo istituzioni locali, esperti di settore e decision-maker nazionali ed europei, ponendo particolare attenzione al ruolo delle città nella lotta ai cambiamenti climatici e nella promozione di politiche energetiche sostenibili.

I lavori si sono aperti il 15 ottobre con un'assemblea generale riservata alle agenzie energetiche locali, introdotta da Tobia Zevi, Assessore di Roma Capitale, e Benedetta Brighenti, Direttrice Generale di RENAEL che ha ribadito che “senza città non ci può essere transizione energetica”. Presente, tra gli altri, FEDARENE, per la prima volta ospite di RENAEL, con il presidente Julije Domac e il direttore Filip Dumitriu. Tanti i progetti portati avanti dalle agenzie energetiche locali, tra cui “Energie per la Casa Comune” dedicato al patrimonio immobiliare delle Diocesi ed alla divulgazione della cultura dell’efficientamento energetico ai mondi parrocchiali. Eleonora Bettenzoli, Responsabile dell’Unità Efficienza nel Consumo presso la Direzione Mercati Retail e Tutele dei Consumatori di Energia di ARERA, ha annunciato che, dal mese di ottobre, su tutte le bollette dell’energia ci sarà il link www.renael.net/bolletta: uno spazio digitale sviluppato dalla Rete che mette a disposizione dei clienti finali informazioni sulle misure disponibili per il miglioramento dell’efficienza energetica delle apparecchiature elettriche.

Durante la due giorni sono state discusse le misure necessarie per fronteggiare gli impatti degli eventi climatici estremi, con un focus sulle aree di frontiera climatica e sulle politiche innovative volte alla riduzione delle emissioni di CO2 e al miglioramento dell’efficienza energetica.

"La green economy può essere la 'mossa del cavallo' perché le tecnologie verdi possono rappresentare una innovazione di prodotto in grado di portare nuovo sviluppo, grazie a un nuovo modello produttivo e di business. E non è necessariamente vero che ne andrebbe del profitto, perché già tanti casi concreti dimostrano che si può essere attenti all’ambiente senza perdere competitività", ha dichiarato il Direttore dell'Agenzia delle entrate, Ernesto Maria Ruffini.

“Il Green Deal europeo continua. Negli ultimi anni abbiamo capito che, se vogliamo implementare la legislazione sul green deal occorre avere la collaborazione delle città. Solo la collaborazione funziona e porta buoni risultati – ha dichiarato Eero Ailio, Consigliere sulla transizione energetica e local governance della Commissione europea e Direzione Generale clima, sottolineando, inoltre, che “nei Comuni occorrono le competenze, ma non sempre si trovano”.
Da un gruppo di studenti del dipartimento di Giurisprudenza dell'Università di Roma Tre è arrivata inoltre la proposta di tassare le criptovalute per il loro impatto ambientale. “La creazione di criptovalute è un'attività molto energivora, necessita di grandi quantità energia elettrica che a livello giornaliero possono essere paragonate ai consumi di una grande città come Tokyo, e a livello annuale addirittura il consumo annuale supera i consumi di Paesi come il Belgio o le Filippine”, avverte Vittorio Repetto, studente di Giurisprudenza dell'Università Roma Tre, in rappresentanza del team che ha elaborato la proposta e con il quale RENAEL ha aperto un’interlocuzione.

"I cambiamenti non sono ostacoli ma onde sulle quali dobbiamo navigare – ha dichiarato Piergabriele Andreoli, presidente RENAEL, in chiusura della due giorni –. Come agenzie energetiche locali siamo protagonisti di questa transizione e lavoriamo insieme per costruire una rete di persone che dal livello locale possano incidere sul globale. Gli enti locali sono il vero motore del cambiamento”.