Una giornata di lavoro con le Hydrogen Valleys italiane nella splendida cornice del Palazzo Ducale di Modena, oggi sede della prestigiosa Accademia Militare, organizzata dalla Rete Nazionale delle Agenzie Energetiche Locali, all’interno della XXI^ edizione della Settimana della Bioarchitettura e della Sostenibilità, in collaborazione con l’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, il patrocinio – non solo formale – del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e il contributo della Camera di Commercio di Modena.
Oltre centocinquanta partecipanti accreditati, una sessione seminariale, due tavoli di lavoro, uno tecnico e uno strategico e un talk “Le Hydrogen Valleys italiane per un futuro sostenibile” moderato dalla giornalista del TG1 Nathania Zevi che ha chiuso la giornata.
Intervenuto in apertura dei lavori il Sindaco di Modena, Massimo Mezzetti, ha ribadito l’impegno dell’Amministrazione Comunale sull’idrogeno: “A Modena stiamo lavorando con grande convinzione sull’idrogeno e con una filiera che tiene insieme il pubblico e il privato. Desidero ringraziare AESS per il lavoro di coordinamento del tavolo per l’idrogeno di Modena. Stiamo puntando soprattutto sul trasporto pubblico locale e sui bus alimentati ad idrogeno grazie ai lavori per la stazione di rifornimento dei futuri mezzi e al progetto per la produzione di questo vettore in una discarica dismessa. Abbiamo quindi le condizioni ideali per sviluppare una filiera completa che, a Modena, mettiamo a disposizione di tutta Italia”.
Fabrizio Penna, Capo Dipartimento PNRR Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, intervenuto nel talk ha spiegato che “L’idrogeno è fondamentale per il futuro energetico del Paese” e “Un’altra innovazione introdotta dal PNRR è la necessità di parlare con gli stakeholder”.
Benedetta Brighenti, Direttrice Generale di RENAEL, vice Presidente di FEDARENE, la rete europea delle agenzie energetiche locali e Climate Pact Ambassador della Commissione europea ha ribadito che per le città il mix energetico deve essere tailor made “non esiste una strategia energetica che vada bene per tutti, indistintamente”.
Apprezzamento alla giornata da parte del Magnifico Rettore dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia Carlo Adolfo Porro: “Nella costruzione di una maggiore sinergia è importante rafforzare il rapporto con le università. Come Unimore stiamo lavorando molto con i dottorati e i dottorandi per creare nuove professionalità legate alla filiera dell’idrogeno”.
“Come Camere di Commercio abbiamo il compito di condividere scenari, il momento di rete che ha rappresentato questa giornata ci da il senso di quello che si può fare”, così Giuseppe Molinari, Presidente della Camera di Commercio di Modena. Per Cristina Maggi, Direttrice dell’associazione Italiana per l'Idrogeno H2IT, è una buona notizia, quella uscita dai lavori del convegno, di essere convinti – a livello nazionale – del vettore idrogeno.
Chiusura affidata al Presidente Andreoli che ha spiegato come uno dei compiti della Rete è anche quello di sperimentare nuovi modelli, anche di lavoro, come la giornata organizzata.